Il progetto riguarda un’area di circa 6,5 ettari posta nel comune di Noto (SR). Il progetto prevede la messa a dimora di un oliveto e di un mandorleto secondo la tradizione locale del territorio (Mandorla di Noto Presidio Slowfood e Olio della Val di Noto) e la realizzazione di una piccola costruzione da adibire a magazzini per il deposito e la conservazione dei prodotti ed abitazione.
L’area, altamente vincolata, richiede particolare attenzione al progetto e alla sua realizzazione in modo rispettoso del sito.
Il mandorleto e l’oliveto richiedono un primo trattamento del terreno e la successiva messa a dimora di piante per circa 3 ettari, il resto del terreno sarà piantumato con arbusti spontanei.
Il disegno del giardino è quello delle colture tradizionali, senza l’utilizzo di irrigazione e completamente biologico.
L’abitazione, realizzata con materiali locali come il tufo e a ridotto impatto ed elevate prestazioni termiche, come il cemento cellulare, verrà realizzata in modo da essere naturalmente isolata nei mesi estivi sfruttando le differenze di quote esistenti nell’area, in modo da permettere una ventilazione e raffreddamento naturale.
CUGNI DI CASSARO